Beata Vittoria Rasoamanarivo

Beata Vittoria Rasoamanarivo
Nome: Beata Vittoria Rasoamanarivo
Titolo: Vedova e principessa del Madagascar
Nome di battesimo: Victoria Rasoamanarivo
Nascita: 1848, Antananarivo, Madagascar
Morte: 1894, Antananarivo, Madagascar
Ricorrenza: 21 agosto
Martirologio: edizione 2004
Tipologia: Commemorazione
Beatificazione:
29 aprile 1989, Antananarivo, Madagascar , papa Giovanni Paolo II


Victoria Rasoamanarivo nacque a Tananarive in Madagascar nel 1848 da una famiglia molto potente della tribù (o, più correttamente, gruppo etnolinguistico) hovas o merina. Il paese era soggetto a una monarchia dal xvi secolo e la madre, Rambohinoro, era la figlia del primo ministro della regina Ranavalona (in carica dal 1837 al 1852) e sorella del primo ministro Rainilaiarivony (dal 1864 al 1895). Poco si sa del padre ma è certo che Vittoria sia stata adottata dal fratello maggiore di suo papà, il generale Rainimmharavo. Fino all'età di tredici anni crebbe nell'ambiente non cristiano del culto di Zahahary, Dio creatore, basato su credenze ancestrali.

La Chiesa cattolica aveva tentato senza successo di fondare delle missioni in Madagascar durante il xix secolo. Le Chiese riformate ebbero più successo: la Società Missionaria di Londra stabilì una missione nel paese nel 1819.

Nell'anno 1836 vi erano circa duemila cristiani, trentamila perso-ne avevano imparato a leggere nelle scuole della missione ed era stata fatta una traduzione della Bibbia. Tuttavia, con la salita al potere di una regina anticristiana, i missionari furono costretti a lasciare il paese, e non fu loro permesso di ritornare fino alla morte della sovrana, nel 1861. Quando ritornarono trovarono che circa cinquemila seguaci avevano mantenuto la fede cristiana.

Nel paese vi erano circa tredicimila protestanti nel 1867, duecentotrentamila nel 1870 e quattrocentocinquantacinquemila tra gli hovas nel 1885. La nuova regina e il marito vennero battezzati nel 1869; questo evento rese le conversioni meno difficoltose. I cristiani riformati (quasi tutti anglicani) contavano una presenza rilevante nel nord del paese e tra le varie élites. La religione era protetta e sostenuta dai sovrani.

I missionari gesuiti arrivarono nel 1861, seguiti dalle suore missionarie della congregazione di S. Giuseppe di Cluny. Essi si concentrarono nell'area settentrionale, sulla costa e nelle zone rurali, ma raggiunsero anche alcuni membri delle classi alte e dei dirigenti tramite l'istruzione. Nel 1875 si contavano circa quindicimila cattolici. La Rasoamanarivo fu una delle prime allieve alla scuola missionaria delle suore. Ben presto chiese di venire battezzata: il suo desiderio venne esaudito 1'1 novembre 1863, ed ella prese il nome di Vittoria.

Nonostante il nuovo indirizzo del regno, in quell'ambiente sociale non era facile essere cattolici, ma ella perseverò. Il cattolicesimo era identificato con l'imperialismo francese e quando il re Radama II, che intratteneva stretti rapporti con la Francia, venne deposto, si scatenò una persecuzione contro i missionari cattolici. Questo alternarsi di linee politiche proseguì fino a che il Madagascar non divenne definitivamente una colonia francese, e questo avvenne nel 1896, dopo la morte di Vittoria. Da quel momento in poi, almeno inizialmente, il cattolicesimo avrebbe ottenuto alcuni vantaggi: per esempio molte scuole passarono sotto il controllo dei gesuiti, anche se la tensione tra gli anglicani e i missionari cattolici era molto alta. Ben presto, tuttavia, i cattolici dovettero affrontare nuovi ostacoli creati da un governo francese anticlericale. Nel 1900, vi erano centododicimila cattolici battezzati e duecentosettantacinquemila catecumeni.

Nel frattempo, dopo l'espulsione dei missionari cattolici, il padre adottivo di Vittoria tentò di persuaderla a unirsi alla chiesa inglese per sfuggire alle persecuzioni. Vittoria rifiutò e anzi, espresse il desiderio di diventare suora, sebbene fosse fidanzata con il figlio di Rainilaiarivony, un ufficiale di alto grado. I missionari stessi la sconsigliarono di compiere quel passo pericoloso e la invitarono a operare a favore del cattolicesimo a corte. Il 13 maggio 1864 ella si sposò con il figlio dell'ufficiale, riuscendo in un qualche modo ad assicurare la presenza di un prete cattolico alla cerimonia. Suo marito era un uomo estremamente duro: beveva molto e aveva relazioni con altre donne. Il padre e la regina consigliarono a Vittoria di lasciarlo, ma ella non voleva venir meno alle sue promesse di matrimonio e dare un cattivo esempio ai suoi compagni di fede. Ella rimase con lui fino alla sua morte, avvenuta nel 1887, persuadendolo perfino ad accettare il battesimo prima di morire.

A corte e tra la popolazione rurale Vittoria si guadagnò la fama di una cristiana eccezionalmente determinata. 11 25 maggio 1883 scoppiò una nuova persecuzione contro i cristiani: i missionari francesi lasciarono il paese, mentre i cattolici si rivolsero a Vittoria per avere protezione.

Ella fu coraggiosa e infaticabile: visitava e scriveva ai cattolici dei distretti più lontani, difendendo le scuole cattoliche e le chiese a corte. Quando i missionari ritornarono nel 1886, sebbene le istituzioni fossero state distrutte, trovarono un cattolicesimo vivo e fervente, grazie principalmente all'opera di Vittoria. Non solo era estremamente devota, ma aiutava attivamente i poveri, i prigionieri e le persone svantaggiate. Ella soffriva di diverse malattie e morì all'età di quarantasei anni, il 21 agosto 1894. Il 24 agosto venne seppellita, contro i suoi precisi desideri, nella tomba dei suoi antenati. È stata beatificata da Giovanni Paolo II a Antananarivo, capitale del Madagascar, il 30 aprile 1989.

MARTIROLOGIO ROMANO. Ad Antananarivo in Madagascar, beata Vittoria Rasoamanarivo, che, rimasta vedova dopo il matrimonio con un uomo violento, quando i missionari furono espulsi dall’isola, aiutò con ogni mezzo i cristiani e difese la Chiesa presso i pubblici magistrati.

Lascia un pensiero a Beata Vittoria Rasoamanarivo


Segui il santo del giorno:

Mostra santi del giorno:
Mostra santi
Usa il calendario:
Oggi 15 giugno si venera:

Santissima Trinità
Santissima Trinità
Il Padre il Figlio e lo Spirito Santo
La Chiesa, dopo aver stabilite diverse feste che onorano le singole Persone della Santissima Trinità, ne fissò pure una in onore delle Tre Persone. Questa festa fu istituita nei primi secoli...
Altri santi di oggi
Domani 16 giugno si venera:

Santi Quirico e Giulitta
Santi Quirico e Giulitta
Martiri
Quirico e Giulitta, furono martiri del IV secolo un piccolo bambino, di circa tre anni, e sua madre, una matrona di stirpe regale, di Iconio (Konya) in Licaonia, regione centrale dell'attuale Turchia...
Altri santi di domani
newsletter

Iscriviti
Oggi 15 giugno nasceva:

San Pedro De Jesus Maldonado Lucero
San Pedro De Jesus Maldonado Lucero
Sacerdote e martire
Pedro nacque a Sacramento in Messico e si chiamava Pedro de Jesús, studiò con i genitori di Paúles. Entrò nel seminario diocesano di Chihuahua, ma dovette interrompere gli studi nel 1914, quando il seminario...
Oggi 15 giugno tornava alla Casa del Padre:

San Vito
San Vito
Adolescente martire
L'onorevole menzione che di S. Vito, Modesto e Crescenzia si fa negli antichi martirologi, ci dà la più ferma sicurezza ch'essi hanno coraggiosamente confessato Cristo col sacrificio della...
Altri santi morti oggi
Oggi 15 giugno veniva beatificato:

Beata Cristiana da Santa Croce
Beata Cristiana da Santa Croce
Vergine
Oringa Menabuoi nacque a Santa Croce sull'Arno in provincia di Pisa. Amante della purezza fin dall'infanzia, cercò di mantenere la mente e il cuore sempre puliti e di praticare piccole opere di misericordia...
Oggi 15 giugno si recita la novena a:

- San Giovanni Battista
I. O glorioso s Giovanni, che col vivere sempre la vita più illibata, corrispondeste così bene al vostro nome che significa Grazia, ottenete a noi pure di vivere sì santamente da corrispondere con esattezza...
- San Luigi Gonzaga
I. Angelico s. Luigi, che quantunque nato fra gli agi e le grandezze del mondo, col continuo esercizio dell’orazione, del ritiro e della penitenza, non aspiraste giammai che ai beni sodi e immancabili...
- Corpus Domini
Atto di Adorazione di Santa Margherita Alacoque Gesù Cristo, mio Signore e mio Dio, che io credo veramente e realmente presente nel SS. Sacramento dell'Altare, ricevete quest' atto di profondissima...
Le preghiere di oggi 15 giugno:

PREGHIERA DEL MATTINO PER PASSARE BENE LA GIORNATA Signore, nel silenzio di questo giorno che nasce, vengo a chiederti pace, sapienza e forza. Oggi voglio guardare il mondo con occhi pieni di amore; essere...
Preghiera a Santissima Trinità Eterno padre ecco quanto miserabile ed impotente creatura che niente può, riconosce la sua somma impotenza e la infinita potenza vostra, ad essa ricorre...
PROTEGGIMI, SIGNORE Ti prego, Signore, proteggimi in questa notte. Tu sei per me il vero riposo: concedimi di dormire in pace. Veglia su di me, allontana ogni minaccia e guidami...