Beata Raffaella Ybarra

Beata Raffaella Ybarra
Nome: Beata Raffaella Ybarra
Titolo: Fondatrice
Nome di battesimo: Rafaela Ybarra de Vilallonga
Nascita: 16 luglio 1843, Bilbao, Spagna
Morte: 23 febbraio 1900, Bilbao, Spagna
Ricorrenza: 23 febbraio
Martirologio: edizione 2004
Tipologia: Commemorazione
Beatificazione:
30 settembre 1984, Roma, papa Giovanni Paolo II


Di origine basca, la fondatrice dell'istituto chiamato "degli Angeli custodi" apparteneva agli Ybarra, ricca famiglia di industriali. Raffaella nacque a Bilbao, in Spagna, il 16 giugno 1843. All'età di nove o dieci anni fu mandata alla scuola di Bayonne, nella provincia basca francese, dove ricevette la prima comunione e rimase fino all'età di quattordici anni, quando una malattia la obbligò a interrompere gli studi. All'età di diciotto anni si unì in matrimonio con Giuseppe Villalonga y Gipuló, anch'egli proveniente da una famiglia di industriali, a cui diede sette figli. Madre e moglie modello, aumentò la sua già numerosa famiglia nel 1875, quando alla morte della sorella decise di adottarne i cinque figli. Questa esperienza la portò ad abbandonare ogni sorta di pretesa terrena per approfondire la propria vita spirituale, sotto la direzione del gesuita Francesco Muruzàbal. Nel 1878, avendo perso da un anno anche la sorella più giovane, lesse l'Introduzione alla vita devota di S. Francesco di Sales (24 gen.), e decise di adottarla come fonte definitiva di illuminazione e incoraggiamento per una vita puramente apostolica.

Nel 1879 iniziò a far visita ai malati ricoverati nei diversi ospedali di Bilbao, dedicando il suo ministero in particolar modo alle ragazze che, trasferitesi numerose dalla campagna alla città, diventavano spesso oggetto di sfruttamento sessuale ed economico, ritrovandosi infine malate e abbandonate. Quando nel 1883 la madre mori, fu Raffaella a prendersi cura del padre fino al suo decesso (1890). Nel 1885, con il consenso del marito, aveva pronunciato i voti temporanei di povertà, castità e obbedienza, che diventarono perpetui nel 1890. Inaugurò un centro per il sostentamento dei giovani indifesi, dove si recavano quotidianamente tra i sessanta e i settanta ragazzi; aprì quindi una casa di accoglienza per giovani donne, sotto il patrocinio di un'associazione che prese il nome di Sacra Famiglia, il cui sviluppo fu talmente rapido da rendere necessaria la costruzione di una struttura più ampia. Nel 1892 fondò un convento delle Figlie di Maria Immacolata, ordine istituito a Bilbao dalla B. Vincenza López y Vicufia (t 1890; 26 dic.); la preoccupazione principale di Raffaella era offrire un sostegno alle ragazze madri, per le quali aveva già aperto un centro speciale l'anno precedente e a cui, nel 1893, ne fece seguito un altro per le ragazze lavoratrici. Contemporaneamente riorganizzò l'Associazione della Santa famiglia, a cui assegnò un ruolo più vasto in tutti i diversi campi delle opere caritative. Nel 1894 fondò un orfanotrofio per ragazze, conosciuto come il Collegio degli Angeli custodi, che affidò a una nuova congregazione religiosa costituita proprio per questo scopo.

Nel 1898 il marito morì, lasciandola teoricamente libera di entrare nell'istituto da lei stessa fondato, come desiderava; poiché però le morì anche una nuora, Raffaella decise di prendersi cura dei sei nipoti rimasti orfani. Sebbene in questo periodo cominciasse lei stessa a soffrire per la comparsa di un tumore allo stomaco, continuò tuttavia a prodigarsi per lo sviluppo dell'organizzazione della sua congregazione, per la quale trovò una residenza permanente. Morì il 23 febbraio 1900: piansero la sua perdita migliaia di persone che ella aveva aiutato nei modi più diversi e concreti e che la consideravano come una madre. Avendo compreso i problemi che la rapida industrializzazione, con la concomitante fuga dalle aree rurali, poteva causare soprattutto tra i giovani, aveva agito per porre rimedio agli effetti peggiori di questa situazione, utilizzando le proprie sostanze e la propria posizione interamente al servizio degli altri. Dedicò la sua intensa carica spirituale alle persone più bisognose, vittime di una società gravemente carente quanto a coscienza sociale, diventando per tutti madre Raffaella di Bilhao (in modo simile a come un secolo dopo un'altra suora venne da tutti chiamata madre Teresa di Calcutta). Fu beatificata da papa Giovanni Paolo II il 30 settembre 1984.

MARTIROLOGIO ROMANO. A Bilbao nella Guascogna in Spagna, beata Raffaella Ybarra da Villalonga, che, madre di sette figli, con il consenso del coniuge, emise i voti religiosi e fondò l’Istituto delle Suore degli Angeli Custodi per tutelare le fanciulle e guidarle sulla via dei precetti del Signore.

Lascia un pensiero a Beata Raffaella Ybarra


Segui il santo del giorno:

Mostra santi del giorno:
Mostra santi
Usa il calendario:
Oggi 21 dicembre si venera:

San Pietro Canisio
San Pietro Canisio
Sacerdote e dottore della Chiesa
È un degno figlio di Sant’Ignazio di Loyola, destinato da Dio a risplendere di luce vivissima nella Germania, nel tempo in cui Lutero si ribellava alla Chiesa, seminando la zizzania infernale...
Altri santi di oggi
Domani 22 dicembre si venera:

Santa Francesca Saverio Cabrini
Santa Francesca Saverio Cabrini
Vergine
Nella luminosa mattinata del 15 luglio 1850, uno stuolo di colombe apparve nel cielo di Sant’Angelo Lodigiano, piccolo paese dell’ubertosa pianura lombarda. Volteggiò sulla casa dei...
Altri santi di domani
newsletter

Iscriviti
Oggi 21 dicembre nasceva:

San Tommaso Becket
San Tommaso Becket
Vescovo e martire
Tommaso nacque a Londra il 21 dicembre 1118. I suoi nobili genitori dotati di molta pietà lo allevarono con gran cura, e lo applicarono allo studio delle lettere nelle quali fece molto progresso. Perduti...
Oggi 21 dicembre tornava alla Casa del Padre:

San Pietro Canisio
San Pietro Canisio
Sacerdote e dottore della Chiesa
È un degno figlio di Sant’Ignazio di Loyola, destinato da Dio a risplendere di luce vivissima nella Germania, nel tempo in cui Lutero si ribellava alla Chiesa, seminando la zizzania infernale...
Altri santi morti oggi
Oggi 21 dicembre veniva canonizzato:

San Costabile
San Costabile
Quarto Abate di Cava
Nacque a Tresino in Lucania dalla nobile famiglia Gentilcore. All'età di sette anni fu affidato all'abate di Cava (Salerno) San Leone I, divenendo poi monaco nella stessa abbazia. Dimostrò lodevole perseveranza...
Altri santi canonizzati oggi
Oggi 21 dicembre veniva beatificato:

Beata Osanna di Cattaro
Beata Osanna di Cattaro
Domenicana
Caterina Cosie nacque vicino al villaggio di Komani nel Montenegro nel 1493, figlia di genitori ortodossi di umili condizioni, e, a quanto risulta, passò l'infanzia accudendo il gregge di pecore e capre...
Oggi 21 dicembre si recita la novena a:

- Santo Stefano
I. Glorioso s. Stefano, che, appena convertito alla fede, foste riempito di tutti i doni dello Spirito Santo, e vi consacraste con tanto ardore alla diffusione del Vangelo da meritare d’essere trascelto...
- San Giovanni
I. Per quell’ammirabile prontezza con cui voi, o glorioso s. Giovanni, abbandonaste la rete e la barca per seguitar Gesù Cristo che vi chiamò al suo apostolato, otteneteci, vi preghiamo, la grazia di seguir...
- Santi Innocenti
O Dio, vieni a salvarmi. Signore vieni presto in mio aiuto. O santi Innocenti, primizie della Chiesa Cattolica , che continuamente lodate, e contemplate il Divino Immacolato Agnello, e sempre cantate nuovi...
- Santa Famiglia
Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. O Dio, vieni a salvarmi Signore vieni presto in mio aiuto. Gloria al Padre. Lodato sempre sia il santissimo nome di Gesù, Giuseppe e Maria...
- Gesù Bambino
L'ANCELLA DEL SIGNORE Con l'annuncio di Maria, Dio comincia ad attuare le antiche promesse, che riguardano la venuta del Messia e la redenzione del genere umano. Però, come in tutti gli altri suoi interventi...
Le preghiere di oggi 21 dicembre:

PREGHIERA DEL MATTINO A GESÙ Gesù, oggi, come ogni giorno, con i famigliari, con i colleghi, con gli amici, con coloro che semplicemente incontrerò, tu busserai alla mia porta. Aiutami...
Preghiera a San Pietro Canisio O Dio, che hai suscitato in mezzo al tuo popolo san Pietro Canisio, sacerdote pieno di carità e sapienza, per confermare i fedeli nella dottrina cattolica...
PREGHIERE DELLA SERA O Dio, nella quiete della sera, ripensiamo al tuo amore. Nella pace del tuo tempio, ripensiamo al tuo amore. Come potremo rendere grazie a te, Signore...