Beata Eustochio (Lucrezia) Bellini di Padova

Beata Eustochio (Lucrezia) Bellini di Padova
Nome: Beata Eustochio (Lucrezia) Bellini di Padova
Titolo: Vergine
Nome di battesimo: Lucrezia Bellini
Nascita: 1433 circa, Padova
Morte: 1459 circa, Padova
Ricorrenza: 13 febbraio
Martirologio: edizione 2004
Tipologia: Commemorazione
Beatificazione:
1760, Roma, papa Clemente XIII


Poiché la straordinaria — e si potrebbe dire oggi, tragica — storia di Eustochio è ben documentata da testimonianze coeve, non vi sono dubbi sulla storicità degli elementi fondamentali che la costituiscono: è piuttosto l'interpretazione che ne hanno dato le sue compagne e gli altri contemporanei a sembrare inverosimile.

Si può dire che ella ebbe poca fortuna fin dall'inizio: nacque infatti da una suora che, violando il voto di castità, la diede alla luce nello stesso convento in cui aveva fatto la professione. Battezzata col nome di Lucrezia, fu allevata presumibilmente in un ambiente chiuso finché lo scandalo non giunse alle orecchie del vescovo, che disperse la comunità e forse allontanò la figlia dalla madre. Lucrezia fu tuttavia mandata a scuola in quello stesso convento; era soggetta a strane manifestazioni, attribuite a possessioni sataniche, ma cercava di mantenere a scuola un comportamento esemplare, chiedendo infine di poter entrare nella comunità. Le circostanze della sua nascita giocarono contro di lei e la maggior parte delle suore si opposero alla sua ammissione, che fu però sanzionata dal vescovo.

Prese in religione il nome di Eustochio, in onore della discepola di S. Girolamo (28 set.). Non fece in tempo a cominciare il noviziato che iniziarono a manifestarsi quelli che giudicheremmo prodromi di una grave malattia mentale, che la faceva oscillare tra momenti di dolcezza e esplosioni violente (si inflisse anche ferite da coltello, oggi riferibili a una sua squilibrata richiesta di sostegno). Questi sintomi invece, come è facile immaginarsi, furono attribuiti a una possessione diabolica e la connessione con la nascita illegittima fu immediata. Il trattamento riservatole oggi fa rabbrividire: legata a una colonna per giorni, fu lasciata senza cibo e bevande e quando la badessa cadde ammalata, Eustochio, che sembrava essersi ripresa, fu accusata di averla avvelenata con mezzi satanici. Dicerie su ciò che stava succedendo nel convento raggiunsero gli abitanti della città, ed essi presero d'assalto il convento, intenzionati a bruciare Eustochio come strega.

Il vescovo, invece, dando credito alle accuse ma anche salvandola, la tenne rinchiusa a pane e acqua in una cella per tre mesi. La badessa guarì e, cosa ancor più sorprendente, Eustochio sopravvisse rimanendo in pieno possesso delle proprie capacità mentali. Per quanto le suore cercassero di persuaderla a lasciare il convento e a sposarsi, ella volle rimanere, aggrappandosi saldamente alla propria vocazione; e con la sua pazienza e devozione finì per ottenere il rispetto delle compagne del convento.

I violenti fenomeni di autolesionismo ricomparivano con frequenza sempre minore e dopo quattro anni le fu concesso di prendere i voti. Tutto ciò che aveva attraversato cominciò inevitabilmente a far sentire il proprio peso sulla salute della ragazza: costretta a letto, soffrì grandi dolori fino alla morte, avvenuta il 13 febbraio 1459, all'età di soli ventisei anni. Sul suo petto fu trovato impresso a fuoco il nome di Gesù. Apparizioni e miracoli si verificarono sulla sua tomba e il suo corpo, trovato incorrotto, fu traslato tre anni e mezzo dopo in un luogo di maggior onore, per ordine del vescovo corresponsabile di tanta parte della sua sofferenza. Il successivo vescovo di Padova, Barozzi, dopo diciotto anni dalla morte della beata, compilò una breve descrizione della sua vita. Il culto locale, sviluppatosi con grande intensità, non è mai stato confermato ufficialmente dalla Santa Sede ma l'inclusione di Eustochio nella nostra opera ci pare dovuta in rapporto ai molti altri che si sono inflitti sofferenze per motivi assai minori.

MARTIROLOGIO ROMANO. A Padova, beata Eustochio (Lucrezia) Bellini, vergine dell’Ordine di San Benedetto.

Lascia un pensiero a Beata Eustochio (Lucrezia) Bellini di Padova


Segui il santo del giorno:

Mostra santi del giorno:
Mostra santi
Usa il calendario:
Oggi 28 dicembre si venera:

Santa Famiglia di Gesù, Maria e Giuseppe
Santa Famiglia di Gesù, Maria e Giuseppe
Esempio santissimo
La festa della Sacra Famiglia fu introdotta nella liturgia cattolica solo localmente nel XVII secolo. Nel 1895 la data fissata per tale festa fu la terza domenica dopo l'Epifania, fu soltanto nel 1921...
Altri santi di oggi
Domani 29 dicembre si venera:

San Davide
San Davide
Re
Pastore, Re, Santo, Profeta e Poeta: questi sono i titoli di David. E la sua condizione è quella di peccatore, ma di peccatore pentito, lavato dal pianto sincero e amarissimo. Nessun'altra figura dell'Antico...
Altri santi di domani
newsletter

Iscriviti
Oggi 28 dicembre tornava alla Casa del Padre:

San Francesco di Sales
San Francesco di Sales
Vescovo e dottore della Chiesa
Francesco nacque l'anno 1567 nel castello di Sales, diocesi di Ginevra, da Francesco, conte di Sales, e da Francesca di Sionas. Fin dai primi anni mostrò spiccata inclinazione al bene, e una grande...
Altri santi morti oggi
Oggi 28 dicembre si recita la novena a:

- Santissimo Nome di Gesù
Considera anima divota, come il SSmo Nome di Gesù, non è un nome inventato dagli uomini, ma bensì da Dio, che volle significarlo per mezzo dell'Arcangelo Gabriele, come attesta S. Luca: Vocatum est nomen...
- Re Magi
O Santi Magi che viveste in continua attesa della stella di Giacobbe che doveva ammirare la nascita del vero Sole di giustizia, otteneteci la grazia di vivere sempre nella speranza di veder spuntare su...
- Santa Caterina Labouré
O Vergine Immacolata, che predili­gendo gli umili hai voluto essere la Madre della piccola Zoe Labouré versando su di lei fin dall'infanzia le più preziose grazie, ottieni anche a noi...
- Maria Santissima Madre di Dio
Madre di Dio, Consolatrice dei bisognosi! Guarda, o Signora, il dolore del mio cuore e vedi le ferite della mia anima. Ti porto le mie preghiere: non privarmi dell’intercessione onnipotente nel giorno...
Le preghiere di oggi 28 dicembre:

PREGHIERA AL MATTINO Signore, apri le mie labbra e la mia bocca proclami la tua lode, O Dio, tu sei il mio Dio, all'aurora ti cerco. Di te ha sete l'anima mia, come terra deserta...
Preghiera alla Santa Famiglia O Gesù Redentore, che passaste la vostra vita nella povera casa di Nazaret, santificando quella Famiglia che doveva essere l'esemplare di tutte le Famiglie...
BUONA NOTTE Buona notte, Madonna mia; tu sei la Mamma mia: Immacolata Concezione dammi la santa benedizione: nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo...