San Nicola da Longobardi

San Nicola da Longobardi
Nome: San Nicola da Longobardi
Titolo: Religioso
Nome di battesimo: Giovanni Battista Saggio
Nascita: 6 gennaio 1650, Longobardi, Cosenza
Morte: 3 febbraio 1709, Roma
Ricorrenza: 2 febbraio
Martirologio: edizione 2004
Tipologia: Commemorazione
Patrono di:
Longobardi
Beatificazione:
17 settembre 1786, Roma, papa Pio VI
Canonizzazione:
23 novembre 2014, Roma, papa Francesco
Sito ufficiale: www.sannicolasaggio.org


Nato a Longobardi (Cosenza) il 6 gennaio 1650 dal contadino Fulvio Saggio e dalla filatrice Aurelia Pizzini, fu battezzato col nome di Giovan Battista Clemente. Già da piccolo molto devoto, frequentava la chiesa tutte le mattine e il venerdì e il sabato digiunava per dare ai più poveri quello che risparmiava. All'età di 20 anni espresse il desiderio di entrare in convento e al diniego dei genitori, che ne avevano bisogno per lavorare, divenne cieco. Riacquistò la vista solo quando ottenne il loro permesso a seguire la sua vocazione. Entrò quindi come novizio nel convento dei Minimi fondato da San Francesco da Paola, dove prese il nome di Fra Nicola quando, dopo un anno, prese i voti dell'Ordine: castità perfetta, povertà volontaria, obbedienza e vita quaresimale, più la promessa equiparata a voto, di fedeltà all'Ordine.

Per cinque anni girò i conventi di Longobardi, San Marco Argentano, Montalto Uffugo, Cosenza e Spezzano della Sila (tutti in Calabria) e per alcuni anni visse a Roma nel convento di S. Francesco da Paola ai Monti, come portinaio, dove ebbe contatto con i tanti poveri e li soccorse nelle loro necessità, usando le offerte dei benefattori per procurare vestiti alle vedove, doti alle ragazze e aiuti agli studenti bisognosi e alle famiglie indigenti.

Per conservare la sua innocenza praticava penitenze e mortificazioni della carne, portava infatti cilici e dormiva pochissimo, per terra o su due tavole, e fu più volte trovato in estasi dai confratelli.

A chi gli chiedeva che cosa occorresse fare per amare Dio con tutte le forze, rispondeva: "Occorre essere umili". Morì a Roma il 3 febbraio 1709 per un riacutizzarsi della pleurite di cui soffriva da anni.

Dal 1718 le sue reliquie sono venerate nella chiesa di S. Francesco da Paola ai Monti.

Il 12 ottobre 1973 Papa Pio VI lo ha dichiarato patrono di Longobardi, e lo ha beatificato il 17 settembre 1786.

La canonizzazione è avvenuta il 23 novembre 2014 ad opera di Papa Francesco a seguito della presentazione di un miracolo del Frate: la salvezza di un muratore suo concittadino che in seguito ad una caduta da 12 metri grazie all'invocazione al Beato è rimasto illeso.

autore: Nunzia G.

MARTIROLOGIO ROMANO. A Roma, San Nicola Saggio da Longobardi, religioso dell’Ordine dei Minimi, che svolse umilmente e santamente l’ufficio di portinaio.

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