San Massenzio

San Massenzio
Nome: San Massenzio
Titolo: Abate
Nascita: 437 circa, Agde, Francia
Morte: 515 circa, Francia
Ricorrenza: 26 giugno
Martirologio: edizione 2004
Tipologia: Commemorazione


La città francese di Saint-Maixent-l'Ecole, situata pochi chilometri a sud ovest di Poitiers, è costruita sul luogo dove si trovava la cella di Massenzio e l'adiacente monastero da lui retto. Nato ad Agde, sulla costa mediterranea della Francia a nord di Perpignan, battezzato con il nome di Adiutore, fu educato in un monastero, dove si guadagnò la stima dell'abate. Le lodi lo mettevano a disagio e in segreto lasciò il monastero per due anni, forse per condurre vita eremitica. Quando fece ritorno si trovò a essere al centro di ancor maggior considerazione, e poiché il suo rientro in comunità coincise con l'arrivo della pioggia dopo un lungo periodo di siccità venne acclamato come taumaturgo. Poiché cercava di essere dimenticato dal mondo ritenne giusto lasciare Agde e si diresse a nord verso Poitou; entrò in una comunità nella valle di Vauclair, dove era abate Agapito, e per cancellare il suo passato prese il nome di Massenzio.

Se poteva cancellare la sua primitiva identità non poteva cancellare la sua santità: viveva in modo molto austero mangiando solo pane d'orzo e bevendo solo acqua, pregando continuamente tanto che la sua schiena divenne curva. Intorno all'anno 500 i suoi confratelli all'unanimità lo elessero abate. Durante la guerra che infuriò per alcuni anni tra Clodoveo, re dei franchi, e il visigoto Alarico, il monastero si trovò a essere minacciato da una banda di uomini armati; Massenzio rassicurò i suoi monaci e uscì incontro agli assedianti: uno di questi tentò di sollevare la spada per colpirlo, ma si vide impossibilitato a farlo, perché il braccio gli si era come paralizzato finché Massenzio lo guarì ungendolo con l'olio santo.

Seguendo l'esempio del suo predecessore Agapito, anch'egli, con l'approssimarsi dell'età avanzata, decise di lasciare l'incarico di abate e si ritirò in una cella vicino al monastero, dove morì all'età di settant'anni.

Nelle raffigurazioni artistiche Massenzio è spesso rappresentato con uccelli appollaiati sulla spalla, oppure mentre accarezza con la mano un uccello: erano questi volatili i suoi compagni nella foresta.

MARTIROLOGIO ROMANO. Nel territorio di Poitiers in Aquitania, nell’odierna Francia, san Massenzio, abate, insigne per le sue virtù.

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