San Germano

San Germano
Nome: San Germano
Titolo: Patriarca di Costantinopoli
Nascita: 635 circa, Costantinopoli
Morte: 12 maggio 733, Costantinopoli
Ricorrenza: 12 maggio
Martirologio: edizione 2004
Tipologia: Commemorazione


S. Germano nacque a Costantinopoli verso il 635 dal patrizio Ciustiniano ufficiale alla corte di Eraclio e Costante II. Avendo perduto il padre, entrò nel clero e ne fu uno dei principali ornamenti. Fu vescovo dl Cizico al principio del secolo VIII. Nel 715 per la sua pietà e per il suo sapere, fu eletto patriarca di Costantinopoli ove non solo attese a reprimere il vizio, ma difese con generoso coraggio la fede contro gli errori dei Monoteliti. La sua principale gloria è legata all'energica difesa del culto delle immagini contro gli iconoclasti. Il popolo di Oriente, che già aveva preso parte alle più rilevanti questioni teologiche, veniva ora scosso fortemente dalla lotta intorno all'uso e al culto delle immagini di Cristo e dei Santi.

Gli Ebrei, ancora numerosi a Costantinopoli, odiavano le immagini: alcuni califfi vi avevano scatenato contro la persecuzione. Tutto questo finì col suscitare un partito iconoclasta, a cui aderirono purtroppo anche alcuni vescovi. L'imperatore Leone II, PIsaurico, più zelante di tutti, si propose di fare distruggere tutte le immagini persuadendo il popolo; visto che si andava a rilento diede mano ai decreti: ma il patriarca Germano vi si oppose gagliardamente, dichiarandosi pronto a dar la vita per esse. L'imperatore tutto mise in opera per guadagnarlo: promesse e minacce furono vane. Germano in questa lotta venne sostenuto dal Papa Gregorio III e da S. Giovanni Damaseeno.

Alla fine gli eretici ebbero un'apparente vittoria, poiché costrinsero Germano a lasciare la sua sede ed a ritirarsi a Platanio, presso i propri parenti: ciò avveniva nel 730. Dal suo ritiro il Santo gemeva e pregava per i mali che affliggevano la Chiesa e ripeteva spesso con S. Giovanni Crisostomo: « Quando avessi da morire mille volte al giorno, e soffrire anche per qualche istante le pene dell'inferno, tutto questo io stimerei un nulla, purchè vegga Gesù Cristo nella sua gloria ».

Pieno di meriti morì in pace il 12 maggio 733 alla età di 98 anni.

S. Germano è ricordato in modo speciale per i discorsi tenuti in onore di Maria SS.

In essi sviluppa di preferenza due idee: l'incomparabile purità di Maria, Madre di Dio, e la sua universale mediazione nella distribuzione dei beni soprannaturali.

MARTIROLOGIO ROMANO. A Costantinopoli, san Germano, vescovo, insigne per dottrina e virtù, che con il coraggio della fede rimproverò l’imperatore Leone l’Isaurico per aver promulgato l’editto contro le sacre immagini.

Lascia un pensiero a San Germano

Ti può interessare anche:

San Germano di Capua
- San Germano di Capua
Vescovo
«Mentre il venerabile padre [san Benedetto] fissava con intensità il suo sguardo su questo fulgore di luce, vide l'anima di Germano, vescovo di Capua...
San Germano di Parigi
- San Germano di Parigi
Vescovo
Visse al tempo dei Merovingi. Ebbe come amico e biografo l'ultimo grande poeta di lingua latina, Venanzio Fortunato. Svolse un ruolo decisivo nel consolidamento...
Santi Germano e Randoaldo
- Santi Germano e Randoaldo
Abate e monaco
Allevato dal vescovo di Treviri, Modoaldo (12 mag.), dall'età di diciassette anni Germano, ispirato dall'esempio di S. Arnoldo (18 giu.) che aveva rinunciato...
Santi Antonino, Niceforo, Zebina, Germano e Manatha
- Santi Antonino, Niceforo, Zebina, Germano e Manatha
Martiri
Martiri a Cesarea de Palestina, durante il governo di Galerio Maximino. Antonino era il più anziano del gruppo e si opponevano al sacrificio degli idoli...
Santi Servando e Germano
- Santi Servando e Germano
Martiri
Pur non esistendo notizie storicamente attendibili a loro riguardo, si può ritenere con sufficiente sicurezza il loro martirio stante l'antichità del loro...
Segui il santo del giorno:

Seguici su FB Seguici su TW Seguici su Pinterest Seguici su Instagram
Mostra santi del giorno:
Mostra santi
Usa il calendario:
Oggi 27 aprile si venera:

Santa Zita
Santa Zita
Vergine
Nel linguaggio medievale, « zita » equivaleva a quella che, nei dialetti toscani, è ancora detta « cita » o « citta ». Voleva dire cioè « ragazza...
Altri santi di oggi
Domani 28 aprile si venera:

Santa Valeria di Milano
Santa Valeria di Milano
Martire
Santa Valeria è più conosciuta per essere stata la moglie di San Vitale, un ufficiale dell'esercito ucciso e martirizzato nella città di Ravenna, e madre dei Santi martiri gemelli Gervasio e Protasio...
Altri santi di domani
newsletter

Iscriviti
Oggi 27 aprile si recita la novena a:

- Santa Caterina da Siena
VIII. Per quella singolarissima divozione che voi aveste, o gran Santa, a Gesù Cristo sacramentato, per cui foste più volte comunicata di sua mano e dissetata al suo costato col divino suo...
- Santa Gianna Beretta Molla
O Dio, nostro Padre, tu hai donato alla tua Chiesa santa Gianna Beretta Molla, che nella sua giovinezza ha cercato amorevolmente te, e a te ha portato altre giovani, impegnandole apostolicamente in testimonianza...
- Santi Filippo e Giacomo
I. s. Giacomo, che fino dai più teneri anni menaste una vita sì austera e sì santa da essere comunemente qualificato per Giusto, e faceste dell’orazione la vostra delizia per...
- San Luigi Maria Grignion da Montfort
1. O grande apostolo del regno di Gesù per Maria, tu che indicasti alle anime i sentieri della vita cristiana suggerendo l’osservanza delle promesse battesimali e insegnasti come un segreto di santità...
- San Giuseppe
1. O S. Giuseppe, mio protettore ed avvocato, a te ricorro, affinché m'implori la grazia, per la quale mi vedi gemere e supplicare davanti a te. E' vero che i presenti dispiaceri e le amarezze sono forse...