Petronio, di origine greca, era il cognato dell'imperatore Teodosio II, nonché esattore delle pubbliche imposte per l'impero; venne inviato a Roma presso il pontefice Celestino I in occasione della disputa su un'eresia; trovandosi a Roma ambasciatori bolognesi per chiedere al Papa un nuovo vescovo, Celestino sceglie Petronio, secondo un suggerimento avuto in sogno da San Pietro.
Petronio arrivò a Bologna e la trovò in condizioni disastrate a causa delle invasioni barbariche; avviò così una campagna di ricostruzione della città e in particolare del complesso di Santo Stefano; fece anche un viaggio in Terra Santa da cui ritornò portando numerose reliquie che pose in onore.
Si narra che abbia fatto costruire un grande monastero all'esterno della città, verso est, dedicato a S. Stefano. Sfruttando le conoscenze acquisite in Palestina, integrò nella pianta di esso molti tratti tipici dei Luoghi Santi e ne fece poi la propria cattedrale, sicché nel Medio Evo divenne meta di pellegrinaggio per tutti coloro che non potevano raggiungere la Palestina.
In seguito al rinvenimento delle reliquie di S. Petronio, scoperte agli inizi del XII secolo, fu scritta una Vita del santo «in cui leggenda e fantasia compensano la mancanza di precise informazioni» (B.T.A.). Comunque, la scoperta delle reliquie e la Vita favorirono il fiorire del culto anche al di fuori del monastero, al punto che Petronio fu assunto come patrono di Bologna: si riteneva inoltre che colui che aveva restaurato la città dopo la devastazione provocata dai Goti ne sarebbe stato un valido difensore nella guerra contro l'imperatore Federico Barbarossa.
La Nuova Gerusalemme di Bologna esiste tuttora (chiesa di S. Stefano), seppure abbondantemente modificata nei secoli. L'attuale basilica di S. Petronio è una costruzione gotica iniziata nel 1390. Un reliquiario che si dice contenga la testa del santo vi è stato collocato agli inizi del XVIII secolo. Nelle raffigurazioni iconografiche il santo appare generalmente nell'atteggiamento di reggere la città di Bologna sulla mano; nella chiesa di S. Domenico a Bologna si conserva una statua del patrono, opera di Michelangelo,
MARTIROLOGIO ROMANO. A Bologna, san Petronio, vescovo, che, rinunciando dall'autorità di questo mondo, ascese al ministero sacerdotale e dispensò nei suoi scritti e con il suo esempio insegnamenti riguardo ai doveri dei vescovi.
×
Lascia un pensiero a San Petronio di Bologna
Alcune dedicazioni a San Petronio di Bologna
Basilica di San Petronio Basilica minoreLa Basilica di San Petronio, situata in Piazza Maggiore, è una delle chiese più imponenti di Bologna e un simbolo del patrimonio religioso...
Santa Famiglia di Gesù, Maria e Giuseppe Esempio santissimoLa festa della Sacra Famiglia fu introdotta nella liturgia cattolica solo localmente nel XVII secolo. Nel 1895 la data fissata per tale festa fu la terza domenica dopo l'Epifania, fu soltanto nel 1921...
San Davide RePastore, Re, Santo, Profeta e Poeta: questi sono i titoli di David. E la sua condizione è quella di peccatore, ma di peccatore pentito, lavato dal pianto sincero e amarissimo. Nessun'altra figura dell'Antico...
San Francesco di Sales Vescovo e dottore della ChiesaFrancesco nacque l'anno 1567 nel castello di Sales, diocesi di Ginevra, da Francesco, conte di Sales, e da Francesca di Sionas. Fin dai primi anni mostrò spiccata inclinazione al bene, e una grande...
-Santissimo Nome di Gesù Considera anima divota, come il SSmo Nome di Gesù, non è un nome inventato dagli uomini, ma bensì da Dio, che volle significarlo per mezzo dell'Arcangelo Gabriele, come attesta S. Luca: Vocatum est nomen...
-Re Magi O Santi Magi che viveste in continua attesa della stella di Giacobbe che doveva ammirare la nascita del vero Sole di giustizia, otteneteci la grazia di vivere sempre nella speranza di veder spuntare su...
-Santa Caterina Labouré O Vergine Immacolata, che prediligendo gli umili hai voluto essere la Madre della piccola Zoe Labouré versando su di lei fin dall'infanzia le più preziose grazie, ottieni anche a noi...
-Maria Santissima Madre di Dio Madre di Dio, Consolatrice dei bisognosi! Guarda, o Signora, il dolore del mio cuore e vedi le ferite della mia anima. Ti porto le mie preghiere: non privarmi dell’intercessione onnipotente nel giorno...
PREGHIERA AL MATTINOSignore, apri le mie labbra e la mia bocca proclami la tua lode, O Dio, tu sei il mio Dio, all'aurora ti cerco. Di te ha sete l'anima mia, come terra deserta...
Preghiera alla Santa FamigliaO Gesù Redentore, che passaste la vostra vita nella povera casa di Nazaret, santificando quella Famiglia che doveva essere l'esemplare di tutte le Famiglie...