Le informazioni sulla vita di San Calogero provengono da varie leggende tramandate da scritti e inni in suo onore. Uno dei racconti più accreditati tratto da breviario siculo-gallicano narra che sia nativo di Costantinopoli intorno al I secolo.
Spinto a convertire gli abitanti della Sicilia andò in pellegrinaggio a Roma dove incontrò San Pietro apostolo da cui ottenne il permesso di vivere da eremita in un luogo imprecisato. Qui ebbe l'ispirazione di evangelizzare la Sicilia.
Tornato da Pietro, ottenne il premesso di recarsi nell'isola assieme ai compagni, Filippo, Onofrio e Archileone. Filippo si recò a Agira, Onofrio e Archileone si recarono nel deserto di Sutera e il nostro Calogero si fermò a Lipari. Da qui, dopo diversi anni, si spostò nei pressi di Sciacca dove visse per trentacinque anni.
Un'altra versione della sua vita racconta che San Calogero per scampare alla persecuzione dei cristiani nell'Africa settentrionale approdò in Sicilia insieme a San Gregorio e al diacono Demetrio. La sua provenienza dal continente nero si presume gli abbia dato proprio l'appellativo di "Santo Nero" nonché il colore della pelle quasi sempre nero impresso nei dipinti e nelle molteplici statue in suo onore.
Successivamente raggiunse le zone più interne dell'isola evangelizzando con grande coraggio la fede cristiana. In tal modo, però, si attirò l'odio dei nemici del Vangelo. Demetrio e Gregorio vennero catturati, mentre Calogero, si rifugiò sul monte Kronio a Sciacca, dove usando le acque delle terme minerali guarì miracolosamente alcuni infermi. Per tale motivo a Sciacca sorge oggi uno dei maggiori santuari dedicati al Santo taumaturgo.
Presto l'ammirazione dei fedeli di San Calogero crebbe e si diffuse in tutta l'isola. San Calogero raggiunse poi Agrigento, dove, secondo la tradizione, si fermò presso una grotta nella quale oggi sorge il Santuario a lui dedicato.
Negli ultimi anni della sua vita il Santo rimase sul monte Kronio perchè a causa delle sue precarie condizioni di salute.
La storia narra che una cerva che gli forniva il latte, dopo essere stata ferita da un cacciatore, lo condusse nella grotta. Questi si rese conto, con immenso dolore, di avere procurato al povero vecchio eremita un danno irrimediabile. L'uomo decise allora di restare accanto a San Calogero per curarlo e quando il Santo spirò, venne sepolto presso la grotta dove fu edificata una chiesetta che è divenuta meta di pellegrinaggio da parte di fedeli.
Ogni anno il vescovo di Agrigento apre i festeggiamenti benedicendo l'abito dei frati a lui devoti: una tunica bianca che reca sul petto "la pazienza", cioè lo stemma nero del Santo
San Calogero a Naro
Il culto del "Santo nero" è molto sentito a Naro città della provincia di Agrigento di cui è patrono. Dal 15 giugno, giorno in cui la statua del Santo viene portata dalla cripta sottostante la chiesa all'interno del Santuario stesso culminando il 18 giugno, giorno vero e proprio della festa, che vede il Santo messo su una grande slitta in legno denominata straula o "carro dei Miracoli" e trascinato dai fedeli con una corda, legata a due capi della slitta e lunga più di 100 metri, dal Santuario di San Calogero fino alla chiesa Madre della città.
Tutta la processione è scandita dalle urla dei fedeli che trascinano la straula col Santo al grido di "Viva Diu e San Calò". Particolare è la tradizione del pane benedetto che viene modellato in diverse forme a rappresentare le parti del corpo miracolate da San Calogero e viene portato al Santuario per essere benedetto, i proprietari poi ne tengono una parte per loro per condividerla con amici e parenti ed il resto lo lasciano al Santuario affinché sia distribuito ai fedeli.
-San Calogero di Brescia MartireCalogero, il cui nome è spesso riportato anche nella particolare forma di Calocero e che le fonti agiografiche chiamano anche col nome romano di Caio...
Santa Rosalia Vergine, eremita di PalermoNacque da Sinibaldo, signore di Quisquina e discendente del re Carlo Magno. I genitori si preoccuparono di educare la fanciulla nei principi cristiani. E la piccola Rosalia corrispose alle cure dei genitori...
Santa Teresa di Calcutta FondatriceMadre Teresa resterà come l'incarnazione più convincente, nella nostra epoca, del genio della carità evangelica; tutti l'hanno capita, i cristiani delle varie confessioni, i laici...
Beata Maria Karlowska FondatriceNacque a Karlowo, in Polonia, in una pia famiglia. Fin da piccola mostrò grande devozione al Sacro Cuore di Gesù. All'età di 17 anni, rimase orfana da entrambi i genitori e andò a Berlino per seguire un...
Beata Caterina Mattei da Racconigi DomenicanaLa fonte principale delle informazioni su questa mistica interessan-te, ma relativamente sconosciuta, è un racconto di due uomini che la conobbero bene, Giovati Francesco Pico della Mirandola, e un domenicano...
Santa Teresa di Calcutta FondatriceMadre Teresa resterà come l'incarnazione più convincente, nella nostra epoca, del genio della carità evangelica; tutti l'hanno capita, i cristiani delle varie confessioni, i laici...
Beato Agnello da Pisa FrancescanoAgnello, il fondatore della provincia francescana d'Inghilterra, venne ammesso nell'ordine dallo stesso S. Francesco (4 ott.) durante una sua visita a Pisa, probabilmente nel 1211. In quell'occasione venne...
-San Giovanni Crisostomo I. O glorioso s. Giovanni Crisostomo, che a misura del vostro avanzarvi negli studi profani, progrediste ancora nella scienza della salute, per cui ancor giovanetto in Atene aveste la gloria di confondere...
-San Nicola da Tolentino I. O glorioso S. Nicola, che nato per intercessione del gran taumaturgo di Bari, non vi accontentaste di portare per riconoscenza il suo nome, ma ogni studio ancora adoperaste per ricopiare in voi stesso...
-Santissimo Nome di Maria Santissima madre mia, Maria! Nome di cielo, nome scelto da Dio per la sua mamma, nome a cui Dio affidò ogni umana creatura dall’alto della sua croce, nome che fa gioire le schiere angeliche, che terrorizza...
-Santa Teresa di Calcutta La Santità è Gesù che vive e agisce in me "Le nostre opere di carità non sono altro che il "traboccare" del nostro amore per Dio dal nostro intimo. Perciò colei che è più unita a Dio ama maggiormente il...
-Maria Bambina 1. Santa Bambina, della regale stirpe di Davide, regina degli angeli, madre della grazia e dell'amore, io ti saluto con tutto l'affetto del cuore. Deh! mi ottieni dal Signore di amarlo con generosa fedeltà...
PREGHIERA AL MATTINOSignore, apri le mie labbra e la mia bocca proclami la tua lode, O Dio, tu sei il mio Dio, all'aurora ti cerco. Di te ha sete l'anima mia, come terra deserta...
Preghiera a Santa RosaliaO cara verginella Rosalia, che colla vostra speciale intercessione liberaste tante volte la nostra patria dai tremendi flagelli dell'ira divina. deh intercedete...
AL SACRO CUORE DI GESU'O cuore di Gesù, a te raccomando in questa notte l'anima e il corpo, affinché dolcemente in te riposino. E poiché durante il sonno non potrò lodare il...