Nel cuore vibrante di Trastevere, tra vicoli che respirano storia, si erge la Basilica di San Crisogono, uno dei luoghi di culto più antichi di Roma. Le sue origini risalgono al IV secolo, quando sorse sotto papa Silvestro I su una domus ecclesiae già esistente. La basilica è documentata già nel 499 come una delle chiese titolari, testimoniando l'antichissima presenza cristiana nella zona.
Nel XII secolo l’edificio fu completamente ristrutturato e la nuova chiesa venne consacrata nel 1127. Ancora oggi conserva elementi architettonici di quell’epoca, tra cui colonne e un raffinato pavimento cosmatesco. Nei sotterranei è possibile visitare l'antica basilica paleocristiana, con affreschi medievali, sarcofagi e resti murari risalenti all’età imperiale.
L’aspetto attuale della basilica si deve a un ulteriore intervento realizzato nel 1626 sotto la direzione del cardinale Scipione Borghese e su progetto dell’architetto Giovanni Battista Soria. La facciata barocca, ornata con aquile e draghi simboli della famiglia Borghese, si affaccia su piazza Sonnino, mentre il campanile conserva ancora tratti romanici.
All’interno colpisce il soffitto a cassettoni dorati, al centro del quale è collocato un dipinto raffigurante La Gloria di San Crisogono, ispirato allo stile del Guercino. La navata è ampia e luminosa, scandita da eleganti colonne classiche. Il pavimento cosmatesco, con marmi policromi disposti in motivi geometrici, è uno dei più pregevoli esempi del suo genere.
Il presbiterio è dominato da un ciborio del XVII secolo sorretto da colonne in alabastro giallo, sotto il quale si trova un altare del XII secolo. Nell’abside si conserva un affresco trecentesco con la Madonna col Bambino e San Crisogono.
Sulla navata sinistra, poco prima del transetto, si apre una cappella dove riposa il corpo incorrotto della Beata Anna Maria Taigi, esposto in una teca di vetro protetta da un cancello in ferro. Il volto della beata è coperto da una maschera in cera realizzata nel 1920 in occasione della ricognizione canonica. Accanto alla cappella si trova un piccolo museo che custodisce oggetti personali della beata: abiti, libri di preghiera, immagini sacre, reliquiari e altri cimeli di grande valore devozionale.
La Basilica di San Crisogono continua a richiamare fedeli, pellegrini e visitatori, offrendo un luogo di preghiera e raccoglimento nel cuore della città. La visita agli scavi sotterranei permette inoltre di entrare in contatto diretto con le radici del cristianesimo romano, rendendo questo luogo un autentico crocevia tra arte, fede e storia.