Beato Edmondo Ignazio Rice

Beato Edmondo Ignazio Rice
Nome: Beato Edmondo Ignazio Rice
Titolo: Fondatore
Nome di battesimo: Edmund Ignatius Rice
Nascita: 1 giugno 1762, Westcourt, Callan, Irlanda
Morte: 29 agosto 1844, Mont Sion, Waterford, Irlanda
Ricorrenza: 29 agosto
Martirologio: edizione 2004
Tipologia: Commemorazione
Beatificazione:
6 ottobre 1996, Roma , papa Giovanni Paolo II


Edmondo Rice, il fondatore dei Fratelli Cristiani d'Irlanda (C.F.C.) e dei Fratelli della Presentazione (F.P.M.) nacque a Westcourt, vicino a Callan nella contea di Kilkenny 1'1 giugno 1762. I suoi genitori, Roberto e Margherita Rice (nata Tierney), erano degli affittuari benestanti che avevano preso in locazione centottanta acri di terra da Lord Desart, un nobile proprietario terriero protestante. Edmondo era il quarto di sette fratelli; aveva due sorellastre, Giovanna e Giovanna Murphy, figlie del primo matrimonio della madre.

L'Irlanda era appena uscita da un periodo di persecuzioni contro i cattolici da parte degli inglesi, causato in realtà più da motivazioni politiche e di possesso di terre che religiose. Nel 1762 cessò la minaccia al trono inglese da parte degli Stuart in esilio, e il severissimo Diritto Penale fu attenuato. Cattolici irlandesi intraprendenti iniziarono a migliorare la loro posizione: alcuni, come il padre di Edmondo, presero in affitto dei poderi dai proprietari terrieri maggiormente ben disposti, altri diventarono commercianti, mercanti o aprirono dei negozi. Da questa piccola classe media cattolica provennero anche vocazioni sacerdotali. La maggioranza dei cattolici, tuttavia, era costituita da lavoratori analfabeti non qualificati.

Edmondo Rice ricevette un'educazione inaccessibile alla maggior parte dei suoi correligionari: frequentò una "scuola all'aperto", lezioni a pagamento illegali tenute da insegnati itineranti ai figli di genitori benestanti. l genitori si occuparono della sua educazione religiosa, insieme ad un frate agostiniano, Patrizio Grace, che, nonostante la legislazione repressiva, viaggiava liberamente da un villaggio all'altro. In seguito, fino all'età di diciassette anni, ricevette un'educazione classica e pratica all'accademia commerciale di Kilkenny, che gli sarebbe tornata utile in seguito per la sua carriera affaristica e nella fondazione di scuole per giovani. Nel 1779 Edmondo raggiunse lo zio, Michele, nel porto di Waterfold per imparare a gestire i fiorenti affari della famiglia nel campo del vettovagliamento e fornitura navale. Lo zio lasciò tutto in mano al nipote. Le leggi contro i cattolici erano meno rigide a quell'epoca, e Edmondo investì fortemente in terre e proprietà, arrivando a possedere più di mille acri, due locande e una flotta di navi da carico.

A ventiquattro anni era un giovane benestante e attraente che amava danzare, cantare, andare in barca e a cavallo e vestirsi elegantemente. Si innamorò di Maria Elliott, la figlia del proprietario di una conceria. I due si sposarono e si stabilirono nell'elegante Arundel Square. Ma la giovane moglie morì nel gennaio 1789, in seguito, pare, a una caduta da cavallo. Una loro figlia, Maria, nata prematura, sopravvisse ma rimase ritardata e dovette essere assistita da un'infermiera per tutta la vita. Anni dopo Edmondo parlò di quel periodo come «i residui della miseria" e della sfortuna».

Come molti commercianti cattolici, Edmondo faceva prestiti di denaro a correligionari poveri, che non osavano servirsi delle banche della città. Era molto attento alla giustizia negli affari e fu nominato responsabile di molte opere pie. Visitava i poveri, pagava le somme dovute dai debitori in prigione, permettendo loro di tornare alle proprie famiglie, andava a trovare i prigionieri e spesso si trovò alla forca sul John's Bridge a pregare per i condannati a morte.

Edmondo era convinto che «lo aspettasse qualcosa d'altro». Un incontro casuale nel 1793 con un frate che trascorse la notte in preghiera lo colpì profondamente. Tre anni dopo acconsentì alla decisione del fratello di diventare frate agostiniano. Era forse quella la sua strada? Pensò di vendere le proprietà, che gli avrebbero fruttato più di un milione di sterline. Ma poi si indirizzò verso altri progetti.

Un pomeriggio insieme a un amico, padre Giovanni Power, udì un gruppo di giovani che gridava e bestemmiava mentre combatteva per la strada. La sorella del sacerdote, disse: «Bene, signor Rice, sta pensando di rinchiudersi in un monastero nell'Europa continentale e lasciare questi poveri ragazzi senza nessuno che si prenda cura di loro?». Edmondo comprese quello che doveva fare. Non bastava offrire cibo e vestiti; i giovani avevano bisogno di essere istruiti intellettualmente, moralmente e religiosamente per essere indipendenti ed era necessario cambiare la società che li aveva resi poveri, programma che le classi dirigenti avrebbero trovato pericolosamente radicale.

Edmondo si ispirò alle Suore della Presentazione di Nano Nagle, introdotte a Waterford nel 1798, che provvedevano all'educazione delle ragazze povere, e fece lo stesso per i ragazzi di strada della città, prima in uno dei suoi magazzini dopo il lavoro e poi, nel 1802, in un edificio in New Street. Il vescovo Hussey approvò la sua iniziativa, ma quando Edmondo iniziò a spendere la sua considerevole fortuna per costruire una scuola permanente, i suoi compagni d'affari dubitarono della sua sanità mentale. Edmondo non si fece influenzare e nel 1803 aveva terminato la prima scuola a Mount Sion, a Waterford. Insieme a due compagni si svegliava presto, andava alla Messa del mattino, mangiava frugalmente, pregava spesso e trascorreva il resto del giorno insegnando ai "teppistelli" della città a leggere e a scrivere e la religione. Questo fu il modello per generazioni di Fratelli Cristiani e Fratelli della Presentazione.

L'esempio e l'opera di Edmondo attirarono molti uomini di cultura e di successo che entrarono nella congregazione. Fu soprattutto grazie alla loro generosità che la scuola andò avanti nei primi trent'anni, dal momento che l'educazione era gratuita. Fu compilato un orario dettagliato: le lezioni erano dalle 9 alle 12 e dalle 13 alle 15, le letture erano prese da un testo di Storia dell'Antico e del Nuovo Testamento, e si faceva grande attenzione all'istruzione religiosa e morale in genere. I ragazzi ricevevano la comunione una volta al mese e si confessavano quattro volte all'anno. Fuori dalla scuola non potevano giocare con gli altri ragazzi. Vi erano esami frequenti per decidere chi sarebbe rimasto nella scuola e il tipo di insegnamento di cui necessitava. La correzione non era severa e le punizioni corporali erano vietate «eccetto che per colpe veramente gravi, che erano molto rare». (Le generazioni future di alunni avrebbero ritenuto più onorevole infrangere questa regola che sottostarvi). Il comportamento dei giovani migliorò rapidamente, mentre i loro genitori chiesero di ricevere delle lezioni serali. Edmondo aprì una biblioteca, in cui gli studenti potevano prendere a prestito libri nel fine settimana per leggerli ai genitori analfabeti. Aprì anche una panetteria per gli alunni e, spesso, le loro famiglie. Organizzò un dipartimento di sartoria per dotare i ragazzi di abiti nuovi per la prima comunione e la cresima. Molti studenti si dedicavano allo studio di materie particolari, come contabilità, disegno architettonico, navigazione, ed Edmondo regalava loro un completo nuovo quando lasciavano la scuola per avviarli bene nel mondo del lavoro.

Presto il numero dei suoi sostenitori aumentò: la maggior parte erano uomini maturi di tutta l'Irlanda che avevano avuto successo negli affari e che finanziarono l'apertura di nuove scuole a Car-rick-on-Suir e a Dungarvan. Nel 1808, con l'approvazione del vescovo, Edmondo e otto compagni presero i voti religiosi secondo la regola della presentazione e iniziarono a indossare l'abito religioso nelle case, ora diventate monsied.

I fratelli, o monaci, erano una ~e:azione diocesana con il vescovo come superiore. Edmondo divenne noto come frate Ignazio, come S. Ignazio di Loyola. Ben presto altre diocesi fecero richiesta di "scuole di monaci", e nel 1820 erano state aperte scuole e comunità a Cork, a Limerick, a Thurles e, soprattutto, a Dublino.

I fratelli non erano mai abbastanza. Incoraggiato dall'arcivescovo Murray, Edmondo si procurò una copia della Regola di De La Salle che permetteva l'elezione di un superiore generale e un più semplice spostamento dei fratelli da diocesi a diocesi, dal momento che il vescovo locale non era più il superiore. Edmondo tenne un incontro di tutti i fratelli nel 1817 per mettere ai voti la nuova gestione centralizzata dell'ordine. La maggior parte si dimostrò entusiasta, anche se alcuni credevano che la fedeltà primaria dovesse essere nei confronti della propria diocesi.

Questo era vero particolarmente per Cork, dove il vescovo non aveva nemmeno permesso ai fratelli di partecipare alla riunione. Dopo un appello a Roma, il 5 settembre 1820 papa Pio VII approvò la congregazione centralizzata dei Fratelli Cristiani. Il nuovo stile di vita venne accettato dalla maggioranza, ed Edmondo divenne il primo superiore generale dell'ordine.

A Cork la comunità era divisa: alcuni abbandonarono Mount Sion e presero i voti come Fratelli Cristiani, quelli che restarono, che erano amici intimi del vescovo, ebbero una nuova scuola e un nuovo convento per continuare come prima, con il vescovo Murphy come superiore. Anni dopo i Fratelli della Presentazione avrebbero ottenuto anch'essi un superiore generale e oggi entrambi gli ordini considerano Edmondo come il loro fondatore. Vennero aperte nuove scuole in quasi tutte le città irlandesi, e anche oltremare.

Nel 1829 i cattolici raggiunsero l'emancipazione e, mentre il popolo esultava, Edmondo e i fratelli dovettero affrontare il rischio della soppressione perché nell'atto era stata inserita una clausola a sfavore dei religiosi per quietare la suscettibilità dei protestanti. La punizione in caso di ammissione di nuovi membri era l'esilio perpetuo. Daniel O'Connell prese le difese dei fratelli e la clausola divenne lettera morta.

Nel 1828 Edmondo spostò la sede centrale dei Fratelli Cristiani a Dublino, dove si diffusero rapidamente favoriti dall'entusiasta arcivescovo Murray. Nel 1831 Edmondo, per una questione di principio, ritirò le sue scuole dalle Scuole Nazionali, perdendo il supporto dell'arcivescovo.

Da quel momento in poi i fratelli avrebbero dovuto contare sulle offerte dei poveri e sulla somma raccolta in occasione dell'omelia di beneficenza annuale.

Nel 1838 Edmondo abbandonò l'incarico di superiore generale, rimpianto dalla maggior parte dei fratelli. Non vi era un successore designato, così, in seguito a votazione, frate Paolo Riordan, uno dei precedenti oppositori di Cork, assunse l'incarico.

Nel 1841 gli fu rifiutato l'ingresso ad un capitolo generale dell'ordine da lui fondato, perché i suoi oppositori ritenevano che la semplice presenza sarebbe stata problematica.

Dal 1842, colto da demenza senile, dovette rimanere nella sua cella. Nei momenti di lucidità le sue preghiere favorite erano «Sia lode a te, o Cristo» e il Mernorare. Amava che gli leggessero la Bibbia, così come gli Annali della Congregazione per la Propagazione della Fede, che raccontavano le storie degli eroi delle missioni all'estero. Non fece a tempo a sapere che i suoi Fratelli avevano fondato delle case in India, in Australia e in America poco prima della sua morte.

Edmondo morì a Mount Sion il 29 agosto 1844, all'età di ottantadue anni. Fu compianto da tutti, soprattutto dai poveri.

L'Irlanda stava risollevandosi dal giogo della legislazione repressiva, e la canonizzazione non era più il pensiero dominante. La Grande Carestia del 1847, durante la quale un milione di persone persero la vita e un altro milione emigrò, cancellò molti ricordi, ma la memoria di Edmondo fu tenuta in vita dalle sue due congregazioni e dal popolo irlandese.

Gli abitanti di Callan, la sua città natale, e di Mount Sion, il luogo del suo riposo finale, speravano che Edmondo venisse onorato pubblicamente dalla Chiesa, ma dovettero attendere a lungo. La sua causa fu presentata una prima volta nel 1910, ma l'arcidiocesi di Dublino ne iniziò la preparazione solo nel 1%2, por il bicentenario della sua nascita.

Edmondo è stato beatificato il 6 ottobre 1996. Le sue congregazioni celebrano la memoria il 5 maggio, accettato come data di compromesso nella quale il massimo numero di studenti in tutti e due gli emisferi era a scuola.

MARTIROLOGIO ROMANO. A Waterford in Irlanda, beato Edmondo Ignazio Rice, che si diede con grande fervore e perseveranza all’istruzione dei fanciulli e dei giovani di condizioni modeste e, per incrementare quest’opera, fondò le Congregazioni dei Fratelli Cristiani e dei Frati della Presentazione.

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