Beatificazione: 16 ottobre 1994, Roma, papa Giovanni Paolo II
Canonizzazione: 13 ottobre 2019
Giuseppina Vannini nacque a Roma il 7 luglio 1859 da Angelo ed Annunziata. La piccola fu battezzata il giorno dopo presso la chiesa di Sant’Andrea delle Fratte e le vennero dati i nomi Giuditta Adelaide Agata. Sfortunatamente ella rimase orfana, per questo a sette anni trovò ospitalità presso le Figlie della Carità.
Il richiamo del Signore arrivò per Giuditta nel giorno della sua prima comunione. La ragazza decise dunque di entrare in convento, ma l’accesso le fu negato perché non godeva di ottima salute. Questo la rattristò molto, perché le sembrò di non essere riuscita a risponde alla chiamata di Dio, che aveva però dei piani diversi in serbo per lei.
Fondamentale per il futuro di Giuditta fu l’incontro con padre Luigi Tezza, che ascoltò quanto la ragazza aveva da dire e le diede dei consigli sulla strada da seguire per donarsi al Signore. Fu proprio padre Tezza – attualmente un Beato – a dare l’idea a Giuditta di creare un istituto religioso che si prendesse cura degli infermi.
Una data importante è il 2 febbraio 1892, perché è in questo giorno che venne fondata la Congregazione delle Figlie di San Camillo, proprio nella cappella in cui San Camillo trascorse gli ultimi attimi della sua vita terrena. Giuditta entrò dunque a far parte delle suore e cambiò il nome in Giuseppina. Solo tre anni dopo – l’8 dicembre 1895 per esattezza – Giuseppina ottenne il titolo di Superiore Generale dell’istituto fondato pochi anni prima.
Giuseppina Vannini morì il 23 febbraio 1911, nella stessa città in cui era nata. Venne proclamata Beata da San Giovanni Paolo II il 16 ottobre 1994 ed è oggi diventata Santa Giuseppina Vannini.
PRATICA. Come Giuseppina Vannini dobbiamo essere ogni giorno capaci di prenderci cura del prossimo.
PREGHIERA. Signore Iddio, aiutami a mettermi al servizio dei più bisognosi e a testimoniare a tutti la tua compassione. Oh Signore, ascolta la mia preghiera.
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