Emidio nacque, nell'anno 273, da nobile famiglia di Treviri. Il leggendario Emidio, pagano convertito, sentì il dovere di partire per l'Italia e arrivato a Milano fu subito ordinato sacerdote da San Materno data la sua devozione verso il Signore.
In seguito alla persecuzione di Diocleziano dovette fuggire a Roma dove fu accolto da San Marcellino papa e ritenuto idoneo ad assumere responsabilità episcopali fu destinato pastore della città Ascoli Piceno assieme ai suoi fedeli compagni.
Ad Ascoli Emidio si prodigò nella predicazione e nella guarigione dei malati, convertendo molti Ascolani. Polimio, l'allora prefetto e persona ostile alle credenze cristiane, lo credette una reincarnazione del Dio Esculapio e gli chiese di offrire sacrifici agli dei, promettendogli in matrimonio Polisia, sua figlia. Il Santo non solo rifiutò ma convertì la ragazza e la battezzò nelle acque del fiume Tronto.
Polimio allora ordinò l'arresto di Emidio e lo condannò alla decapitazione. E qui la narrazione leggendaria raggiunge il culmine: il Vescovo decapitato raccolse il proprio capo e raggiunse il monte ove aveva costruito un oratorio e lì morì. Si narra che durante il tragitto alle sue spalle, lungo il cammino, crescevano tante piccole piantine di basilico. Per giunta, al suo arrivo, la terra si dilatò, consentendo al Santo di seppellirsi da solo. Polisia, fatta ricercare dal padre, fuggì sul monte e scomparve in un crepaccio apertosi nella roccia.
Sono numerosi i miracoli che riguardano questo Santo. La Fonte di Sant'Emidio, oggi di aspetto cinquecentesco, si dice fosse sgorgata da un sasso grazie ad una preghiera del Santo. Nel 1703 un violento terremoto sconvolse le Marche ma risparmiò miracolosamente Ascoli grazie al suo Patrono, dove venne eretta una chiesa, l'attuale Tempietto di Sant'Emidio alle Grotte, dedicata al Santo e costruita sulla grotta in cui fu trovata la sua tomba coperta di basilico che fu in seguito traslata nel sotterraneo dell'attuale Duomo di Sant'Emidio oggi denominato Cripta di Sant'Emidio.
Sant'Emidio è il Patrono della città di Ascoli Piceno e protettore dai terremoti.
MARTIROLOGIO ROMANO. Ad Ascoli Piceno, sant’Emigdio, celebrato come primo vescovo della città e martire.
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