La storia di S. Nilo accettata da Alban Butler e altri autori è quasi certamente il risultato della fusione delle vite di due santi quasi contemporanei, con lo stesso nome. Il S. Nilo autore delle opere tramandate sotto forma di lettere e trattati su argomenti religiosi era molto probabilmente un monaco di Ancyra in Galazia (l'attuale Ankara); le lettere indicano che era un asceta, con una profonda vita interiore, e che era consultato da persone appartenenti a ogni livello sociale su questioni spirituali. In una lettera, scritta a un prefetto chiamato Olimpiodoro, che aveva appena fatto costruire una chiesa, gli propose di decorare le pareti con mosaici raffiguranti uccelli, animali, scene di caccia e così via, oltre che soggetti sacri, attenendosi alle scene tratte dall'Antico e Nuovo Testamento, ed esporre una croce sola, nel presbiterio.
Non si sa se Nilo sia stato un discepolo di S. Giovanni Crisostomo (13 set.); la leggenda del secondo santo di nome Nilo, di cui non si sa nulla di concreto, sostiene che era un ufficiale di Costantinopoli, forse prefetto, e discepolo di Giovanni Crisostomo.
Sposato con due figli, dopo la loro nascita, fu «attratto da un grande e insaziabile desiderio di solitudine»; alla fine, Nilo e la moglie decisero di intraprendere la vita monastica. Il figlio Teodulo seguì il padre sul monte Sinai, da dove, due anni dopo, fu rapito da alcuni predoni arabi; Nilo lo rintracciò a Eleusi, a sud di Be'er Sheva, dove un vescovo del luogo l'aveva comprato dai rapitori e gli aveva offerto un lavoro in chiesa; lo stesso vescovo li ordinò anche sacerdoti, prima che ritornassero sul monte Sinai.
MARTIROLOGIO ROMANO. Presso Ankara in Galazia, nell’odierna Turchia, san Nilo, abate, che, ritenuto discepolo di san Giovanni Crisostomo, resse a lungo un monastero e diffuse con i suoi scritti la dottrina ascetica.
-San Nilo da Rossano AbateSan Nilo di Rossano, talvolta detto "il Giovane" per poterlo distinguere da S. Nilo il Sinaita (12 nov.), nacque da genitori greci, che lo chiamarono Nicola...
Santa Caterina da Siena Vergine e dottore della Chiesa, patrona d'ItaliaIl Signore è solito servirsi di umili e deboli creature per operare cose grandi: si servì di Ester per liberare il suo popolo dalla morte, di Giuditta per abbattere l'invitto Oloferne, si servì di Maria SS. per compiere la Redenzione, si servì di S. Caterina da Siena per dare la pace alla Chiesa e ai popoli del suo tempo.
San Pio V PapaS. Pio V nacque in un paese del Piemonte chiamato Bosco, ma discendeva dalla nobile famiglia dei Ghisieri, di Bologna. Frequentando da piccino un convento di Domenicani finì per abbracciarne l'ordine...
Beato Pio Campidelli ReligiosoPio di San Luigi Campidelli nacque a Trebbio di Poggio Berni nel 1868. Al secolo Luigi, era il quarto di sei figli, e rimase prestissimo orfano di padre. A scuola e in famiglia dimostrò grande diligenza...
-Santi Filippo e Giacomo I. s. Giacomo, che fino dai più teneri anni menaste una vita sì austera e sì santa da essere comunemente qualificato per Giusto, e faceste dell’orazione la vostra delizia per...
-Madonna del Rosario di Pompei Prima di cominciare la Novena, pregare Santa Caterina da Siena che si degni di recitarla insieme con noi. O Santa Caterina da Siena, mia Protettrice e Maestra, tu che assisti dal cielo i tuoi devoti allorché...
-San Giuseppe 1. O S. Giuseppe, mio protettore ed avvocato, a te ricorro, affinché m'implori la grazia, per la quale mi vedi gemere e supplicare davanti a te. E' vero che i presenti dispiaceri e le amarezze sono forse...