San Giuseppe Manyanet y Vives

San Giuseppe Manyanet y Vives
Nome: San Giuseppe Manyanet y Vives
Titolo: Sacerdote
Nome di battesimo: Josep Manyanet i Vives
Nascita: 7 gennaio 1833, Tremp, Lleida, Spagna
Morte: 17 dicembre 1901, Barcelona, Spagna
Ricorrenza: 17 dicembre
Martirologio: edizione 2004
Tipologia: Commemorazione
Beatificazione:
25 novembre 1984, Roma, papa Giovanni Paolo II
Canonizzazione:
16 maggio 2004, Roma, papa Giovanni Paolo II


Giuseppe Marianet y Vivès nacque a Tremp, nella diocesi di Lérida in Catalogna, il maggiore di nove fratelli, figli di Antonio Marianet, agricoltore, e della moglie, Bonaventura Vivès. All'età di vent'anni entrò nel collegio Piarista di Barbastro, poi studiò nei seminari di Lérida e Seo de Urgel. Fu ordinato sacerdote nel 1859 e lavorò per cinque anni nella sua città natale, poi a Barcellona, dove divenne ben conosciuto come confessore, direttore spirituale e catechista. All'età di trentun anni fondò una scuola residenziale per ragazzi, la congregazione dei Figli della Sacra Famiglia, e in seguito ne fondò due per ragazze, l'Istituto delle Figlie Missionarie della Sacra Famiglia di Nazareth. Ebbe un grande interesse per i bambini e per la vita famigliare. Prendendo la Sacra Famiglia come esempio, pubblicò molte opere di teologia pastorale, che affrontavano la questione dei valori famigliari e, nel 1899, due anni prima della sua morte, fondò il giornale La Sagrada Familia. Scrisse: «un'educazione e un'istruzione saldamente cattolica è il mezzo più semplice, valido, pratico per riformare la famiglia e la società».

In questa attività rappresentò un ampio movimento in Spagna nella seconda metà del XIX secolo. L'ultimo quarto di secolo vide la fondazione di un gran numero di nuove congregazioni religiose, in modo particolare di catechisti, e la Chiesa ristabilì la sua posizione di educatrice principale dei giovani, specialmente delle ragazze. Fiorirono le associazioni laiche che veneravano in modo speciale la Sacra Famiglia e S. Giuseppe. Descrisse così la loro ispirazione: «I nostri centri vengono chiamati della "Sacra Famiglia" perché Gesù, Maria e Giuseppe non sono solo patroni e protettori ma anche modelli da imitare, per la virtù e l'amore per il lavoro, poiché questo era il principale scopo della vita privata di Gesù nell'umile casa di Nazareth». Matianet e le sue opere ispirarono l'architetto Antonio Gaudì nel progettare la vasta chiesa della Sagrada Familia, dedica scelta dalla congregazione dei devoti di S. Giuseppe. I lavori iniziarono nel 1883, ma la chiesa rimase incompiuta. Una associazione per la beatificazione di Gaudì si è costituita a Barcellona.

Giuseppe soffrì di una malattia cronica, ma osservò scrupolosamente la regola che aveva stabilito per la sua congregazione. Si dice che durante la notte si alzava spesso per terminare il lavoro che non era riuscito a concludere durante il giorno. Non rifiutò mai un bambino che avesse bisogno di educazione, anche se i genitori non erano in grado di sostenere le spese. Trovò il tempo di visitare le famiglie povere e gli ammalati negli ospedali. Anche se dovette affrontare molte opposizioni nel suo lavoro, la gente che lo conosceva diceva che possedeva una gran dolcezza di spirito, anche verso i suoi oppositori, e che fu molto amato. Morì a Barcellona il 17 dicembre 1901 e fu beatificato da papa Giovanni Paolo II il 25 novembre 1984 e proclamato santo il 16 maggio 2004 dallo stesso Giovanni Paolo II.

MARTIROLOGIO ROMANO. A Barcellona in Spagna, san Giuseppe Manyanet y Vives, sacerdote, che, fondò la Congregazione dei Figli e delle Figlie della Sacra Famiglia per aiutare tutte le famiglie a divenire esemplari sul modello della santa famiglia di Nazareth di Gesù, Maria e Giuseppe.

Lascia un pensiero a San Giuseppe Manyanet y Vives


Segui il santo del giorno:

Seguici su FB Seguici su TW Seguici su Pinterest Seguici su Instagram
Mostra santi del giorno:
Mostra santi
Usa il calendario:
Oggi 29 aprile si venera:

Santa Caterina da Siena
Santa Caterina da Siena
Vergine e dottore della Chiesa, patrona d'Italia
Il Signore è solito servirsi di umili e deboli creature per operare cose grandi: si servì di Ester per liberare il suo popolo dalla morte, di Giuditta per abbattere l'invitto Oloferne, si servì di Maria SS. per compiere la Redenzione, si servì di S. Caterina da Siena per dare la pace alla Chiesa e ai popoli del suo tempo.
Altri santi di oggi
Domani 30 aprile si venera:

San Pio V
San Pio V
Papa
S. Pio V nacque in un paese del Piemonte chiamato Bosco, ma discendeva dalla nobile famiglia dei Ghisieri, di Bologna. Frequentando da piccino un convento di Domenicani finì per abbracciarne l'ordine...
Altri santi di domani
newsletter

Iscriviti
Oggi 29 aprile nasceva:

Beato Pio Campidelli
Beato Pio Campidelli
Religioso
Pio di San Luigi Campidelli nacque a Trebbio di Poggio Berni nel 1868. Al secolo Luigi, era il quarto di sei figli, e rimase prestissimo orfano di padre. A scuola e in famiglia dimostrò grande diligenza...
Altri santi nati oggi
Oggi 29 aprile si recita la novena a:

- Santi Filippo e Giacomo
I. s. Giacomo, che fino dai più teneri anni menaste una vita sì austera e sì santa da essere comunemente qualificato per Giusto, e faceste dell’orazione la vostra delizia per...
- Madonna del Rosario di Pompei
Prima di cominciare la Novena, pregare Santa Caterina da Siena che si degni di recitarla insieme con noi. O Santa Caterina da Siena, mia Protettrice e Maestra, tu che assisti dal cielo i tuoi devoti allorché...
- San Giuseppe
1. O S. Giuseppe, mio protettore ed avvocato, a te ricorro, affinché m'implori la grazia, per la quale mi vedi gemere e supplicare davanti a te. E' vero che i presenti dispiaceri e le amarezze sono forse...