San Dionigi di Alessandria

San Dionigi di Alessandria
Nome: San Dionigi di Alessandria
Titolo: Vescovo
Ricorrenza: 8 aprile
Martirologio: edizione 2004
Tipologia: Commemorazione


Nacque ad Alessandria fu discepolo di Origene e poi successore di Sant'Eracle nella direzione della scuola di Alessandria, nonché dell'episcopato. Fu patriarca di Alessandria dal 247 al 265. Scampò alla persecuzione di Decio grazie alla liberazione di alcuni cristiani e si rifugiò nel deserto libico. Nel 257 fu esiliato al tempo di Valeriano, ma ciò non gli impedì di esercitare la sua attività pastorale sulla sua lontana comunità, ma tornò ad Alessandria dopo l'editto di tolleranza di Galieno nel 260. Il suo tentativo di nascondersi fu criticato da alcuni vescovi come Germano però fu avvisato in quel momento che i cristiani, se avessero potuto, sarebbero fuggiti dalle persecuzioni.

Sviluppò una grande attività nella sua lotta contro gli eretici, in particolare contro Sabellio, i millennialisti e Paolo di Samosata. Scrisse della sua esperienza prima del martirio dei cristiani di Alessandria, per mezzo di lettere, che poi Eusebio riprese per scrivere la sua "Storia della Chiesa". Sant'Atanasio d'Alessandria lo definisce: "il maestro di tutta la Chiesa". I suoi "Atti di confronto ed esilio" sono stati poco manipolati. Ebbe un'intensa corrispondenza con papa san Dioniso I. Mantenne un atteggiamento moderato sulla questione della "lapsis" (cristiani che, sotto la minaccia delle persecuzioni, compirono atti di adorazione verso gli dèi pagani) e si oppose al novazianismo. Fu il primo vescovo di Alessandria a indirizzare annualmente le cosiddette "Lettere festive" alle chiese d'Egitto, in cui l'indicazione della data esatta della Pasqua di quegli anni era occasione di esortazione di tono pastorale.

Morì ad Alessandria dopo aver governato la sua diocesi con grande prudenza e santità per diciassette anni. San Epifanio racconta che la sua memoria si è conservata in città grazie ad una chiesa a lui dedicata, ma soprattutto, grazie alle sue virtù e ai suoi scritti. Il nome di San Dioniso compare nel canone delle Messe maronita e siriana.

MARTIROLOGIO ROMANO. Ad Alessandria d’Egitto, san Dionigi, vescovo, che, uomo di grande cultura, insigne per avere più volte professato la fede e mirabile per la varietà dei patimenti e delle torture subite, carico di giorni morì confessore della fede al tempo degli imperatori Valeriano e Gallieno.

Lascia un pensiero a San Dionigi di Alessandria

Ti può interessare anche:

San Dionigi e compagni
- San Dionigi e compagni
Vescovo e martiri
S. Dionisio, vescovo di Parigi, fu uno di quegli uomini apostolici, i quali colla loro predicazione portarono il lume della fede nelle Gallie. Predicò...
San Dionigi di Corinto
- San Dionigi di Corinto
Vescovo
Fu nominato vescovo di Corinto, la sua città. Le poche notizie sulla sua vita sono tramandate da Girolamo e soprattutto da Eusebio di Cesarea, il quale...
San Dionigi l'Areopagita
- San Dionigi l'Areopagita
Discepolo di S. Paolo
Nacque nella città di Atene, da nobile e ricca famiglia pagana, verso l'anno ottavo dell'era volgare. Dotato dalla natura d'un ingegno sveglio, si diede...
San Dionigi di Milano
- San Dionigi di Milano
Vescovo
Dionigi divenne vescovo di Milano nel 351. Quattro anni dopo partecipò a un concilio nel palazzo dell'imperatore ariano Costanzo, convocato al fine di...
San Dionigi
- San Dionigi
Papa
A causa della persecuzione di Valeriano, nel 258, dopo il martirio di S. Sisto II (7 ago.), la sede romana rimase vacante per quasi un anno. Dionigi era...
Segui il santo del giorno:

Seguici su FB Seguici su TW Seguici su Pinterest Seguici su Instagram
Mostra santi del giorno:
Mostra santi
Usa il calendario:
Oggi 20 maggio si venera:

Maria Madre della Chiesa
Maria Madre della Chiesa
Madre dei fedeli e dei pastori della Chiesa
Il giorno 11 febbraio 2018 su volontà di Papa Francesco la Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti ha iscritto nel Calendario romano generale, al lunedì dopo Pentecoste, la celebrazione...
Altri santi di oggi
Domani 21 maggio si venera:

San Vittorio di Cesarea
San Vittorio di Cesarea
Martire
La tradizione vuole che sia stato un soldato romano che ha subito il martirio a Cesarea di Cappadocia con Polieuto e Donato. La Chiesa cattolica lo venera il 21 maggio: era presente nel Martirologio Geronimiano...
Altri santi di domani
newsletter

Iscriviti
Oggi 20 maggio nasceva:

San Marcellino Champagnat
San Marcellino Champagnat
Sacerdote
Marcellino Champagnat fondatore dei Piccoli Fratelli Maristi, nacque il 20 maggio 1789, circa due mesi prima della Rivoluzione francese, da una famiglia profondamente cristiana; nonostante ciò fu in qualche...
Oggi 20 maggio si recita la novena a:

- San Filippo Neri
La purezza di Filippo La purezza del corpo, fra tutte le virtù, fu quella più cara a Filippo. Egli seppe sempre conservare intatta questa virtù. Chi lo conobbe, testimoniava come sprigionassero purezza...
- Santa Maria Maddalena de' Pazzi
I. O gloriosa vergine Maddalena, che fin dai più teneri anni facendo vostra delizia l’unione la più perfetta col sommo Bene, la divozione la più fervorosa alla comun madre Maria...
- Santa Rita da Cascia
O santa Rita, tu hai sempre unito la preghiera alla carità e, prima di partecipare alla Passione di Gesù, hai imparato pazientemente a portare la tua croce e a partecipare alla passione del...
- Santissima Trinità
«Il Consolatore, lo Spirito Santo che il Padre manderà nel mio nome, egli v'insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto ciò che io vi ho detto» (Gv 14,26). Eterno Padre...